In trenta anni il mondo è cambiato. L’informatica ha soppiantato alcuni elementi chiave dei processi su cui si basa la civiltà occidentale. Ma questa evoluzione sta passando sotto traccia, senza una coscienza collettiva di cosa stia cambiando. Tutti pensano che sia l’inevitabile progresso che avanza, ma forse l’information technology rappresenta una discontinuità nel modo di fluire del progresso stesso.…
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Una analisi di confronto tra le possibili piattaforme di wordpress per il proprio sito o blog personale.
Quali sono le principali differenze tra la piattaforma wordpress.com e una soluzione “self-hosted”?
Cosa si perde e cosa si guadagna a passare dalla piattaforma wordpress.com e una o più piattaforme “self-hosted”?…
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Eeeee ci si infiamma presto…..e poi ci si brucia! 😉 Buona giornata !
Infatti! Quando ci si infiamma, spesso ci si brucia. 🙂
Buona giornata … quella di allora e quella di oggi!
Molto subliminale…
Che poi, che si diranno mai due fiammiferi? Qualcosa tipo “Che bella chioma fulva che hai, e che linea snella!”
E dopo che si sono accesi? “Tu dici che è amore, ma a me sembra solo un fuoco di paglia!” 😉
Credo che i fiammiferi siano degli ottimi personaggi per un racconto lampo.
Alla fine è probabile facciano solo l’unica cosa che sanno fare bene: bruciare. Un po’ luce e calore e un po’ inferno.
Non vorrei essere inopportuno ma in effetti i fiammiferi, come dici tu, sono simbolo di qualcosa “lampo”…infatti credo che li abbiano utilizzati per la pubblicità sul problema dell’eiaculazione precoce…forse hai visto lo spot… i versi comunque sono molto belli, fanno pensare a quanto danno possano fare anche degli oggetti piccoli che nessuno considera…mai sottovalutare nessuno? Un saluto PJ
Non ricordo lo spot, ma si prestano sicuramente, come dici tu, anche a quella interpretazione, così come all’ammonimento sui pericoli insiti nella sottovalutazione. Sono personaggi molto eclettici, questi fiammiferi. Se ne potrebbe fare una serie di raccontini con loro come protagonisti. Anche se da qualche giorno a questa parte sono bombardato da una certa parola e mi sa che il prossimo post sarà impopolare. I fiammiferi li facciamo dormire per un po’.
Alla prossima, Gigi.
Allora resto sintonizzato PJ…mi piacciono le sfide impopolari… 😉
mi piacciono questi versi… bella anche la foto… e bello l’animo poetico 🙂
Mi viene un pensiero da questi versi… evviva la giovinezza!
Benvenuta Camille.
Evviva la giovinezza credo sia uno dei punti centrali di questo piccolo pezzetto. In realtà io lo considero più un racconto che una poesia, anche se la formulazione è volutamente ambigua. Comunque, ogni lettore legge in ogni scritto, quello che il suo animo filtra. Si scrive una cosa, dieci lettori la leggono, e inevitabilmente si scopre che si sono scritti dieci brani diversi.
Quel che mi incuriosisce perchè due fiammiferi debbano proprio stazionare su un campo di grano prossimo alla mietitura anzichè sotto un bell’albero verde :D:D:D
Che “lampi” di genio …
😀 😀 😀 Anch’io me lo sono chiesto. Forse perché non volevano essere visti. Forse perché volevano che io scrivessi questa sciocchezzuola su di loro. Se erano sotto l’albero verde a chiacchierare amabilmente senza fare danni, chi se li filava?
😀
Beh…una vetrina pericolosa!… poteva scapparci un incendio mooolto più serio!
😀 😀 Evidentemente amano anche il pericolo. Non è così sorprendente.