Un tempo non era così

Collegamenti_e_sogni

Le menti e i cuori collegati

Quante volte nella vita ci capita di avere nei nostri pensieri qualcun altro? Quante volte dedichiamo del tempo a sviluppare il nostro pensiero e le nostre emozioni verso qualcun altro? E quanto è appagante sapere che qualcun altro ci ha pensato? Magari in un momento in cui stavamo facendo tutt’altro e, se siamo fortunati, ce lo fa sapere subito. Perché oggi siamo connessi.

Ci si riflette troppo poco spesso, ma un tempo non era così. Solo pochi anni fa tutto questo non poteva fluire. Sì il pensiero dell’altro è sempre esistito, ma, per millenni, è stata un’esperienza del singolo, confinata nello spazio e nel tempo del singolo. E si perdeva. Si perdeva nei suoi ricordi e si scioglieva nella ignoranza del soggetto pensato.

Oggi è diverso. Il pensiero dell’altro fluisce da noi a lui e viceversa, se occorre coinvolge altre persone, e tutto questo crea e finalizza energie e forze inimmaginabili. Plasma le vite delle persone, crea relazioni, non solo sentimentali, ma pressoché sempre dal forte coinvolgimento emotivo, dando alla fisicità il ruolo straordinario di completamento finale di un percorso.

Ci riflettiamo troppo poco spesso, ma forse siamo in presenza di una rivoluzione epocale. Da vivere e da comprendere nei suoi effetti sul futuro.

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