Condivisa fragilità

Il dodici per cento di loro viveva sereno amando, pienamente ricambiato, il proprio compagno, il diciassette per cento viveva tranquillamente “alla giornata” senza preoccuparsi molto delle emozioni che avrebbe sperimentato giorno dopo giorno, il trentadue per cento di loro vagava costantemente in cerca del compagno ideale con cui trascorrere il resto della vita, il trentanove per cento, invece, teneva continuamente sotto scacco affettivo il proprio partner per mantenerne con innocente sicurezza il controllo.

Tuttavia, quando l’ordigno inesploso smise di essere tale, il cento per cento di loro ne ebbe la vita sconvolta.

17 thoughts on “Condivisa fragilità

    • pj 14 Luglio 2016 / 21:28

      Già, le categorie e i numeri che le quantificano trovano sempre un loro equilibrio.

      • lamelasbacata 14 Luglio 2016 / 21:34

        Mi è piaciuto immaginare il mondo che hai volutamente sotteso dietro le statistiche; un mondo di vite che scorrono nonostante categorie e numeri.

      • pj 14 Luglio 2016 / 21:46

        🙂 🙂 🙂 Infatti, cara Mela, hai colto nel segno. Dietro ogni statistica che coinvolge le persone, in realtà, ci sono solo esistenze singole, cariche di intensità, perennemente in bilico tra la sommità della speranza e il ciglio cedevole del loro futuro. Quando sento numeri con cui qualcuno vuole accomunare le persone, ho un’impulsiva reazione opposta, ad ammirare l’immaginata originalità dei pensieri e delle emozioni di ognuna di esse.

      • lamelasbacata 14 Luglio 2016 / 21:52

        Solo una mente molto logica e rigorosa può rimanere affascinata dal caos dell’unicità.
        Siamo tutti pezzi unici 🙂

      • pj 14 Luglio 2016 / 22:02

        Invero solo l’unicità può affascinare.
        E solo una mente molto flessibile e sensibile può sovrapporre alla perfezione i propri pensieri a quelli sapientemente letti senza che siano stati scritti.
        Siamo tutti pezzi unici. 🙂

      • lamelasbacata 14 Luglio 2016 / 22:13

        Quando si supera la soggezione sei proprio un tipo simpatico! 🙂

      • pj 14 Luglio 2016 / 22:28

        😀 😀 😀 Non credo proprio di essere un tipo che mette soggezione. 😉 Magari posso essere un po’ fulminato, per cui un naturale istinto di conservazione spinge a starmi a distanza di sicurezza … ma in fondo chi è senza peccato …
        Avevo una amica blogger che, finito il lavoro, si sparava catartica dentro l’autostrada a scaricare qualche scampolo della sua giornata nel sottile equilibrio tra la pressione dell’acceleratore e quella dei decibel della sua musica. La simpatia e l’energia in questo mondo non mancano. 🙂

      • lamelasbacata 14 Luglio 2016 / 22:34

        Soggezione in senso buono 😉
        Mi sa tanto che è un po’ bacata questa tua amica! 😀

      • pj 14 Luglio 2016 / 22:41

        😀 😀 Non ne sarei affatto sorpreso. La prossima volta che la sento glielo chiederò. Ma dovrò farlo con prudenza altrimenti scoprirà subito di essere in ottima compagnia. 🙂

    • pj 20 Luglio 2016 / 5:54

      Non sulle persone.

      • fulvialuna1 20 Luglio 2016 / 16:00

        Esatto, il mio commento in effetti era incompleto.

  1. emaki81 24 Luglio 2016 / 15:08

    Tante vite, tante anime, un solo comune destino….☺

    • pj 24 Luglio 2016 / 16:27

      Proprio così … le nostre personali caratteristiche che ci distinguono sono l’essenza di tutto … e nel contempo gli eventi possono sempre accomunarci.

      • emaki81 24 Luglio 2016 / 16:33

        …mi viene in mente “la livella” poesia di Totò ?

      • pj 24 Luglio 2016 / 16:40

        Era un’eternità con non vedevo quel pezzo. 🙂 Merita proprio! Grazie.

Lascia un commento